Il 2023, secondo le stime Unrae, è stato un anno più che positivo per il mercato italiano dei veicoli commerciali, che registra 196.525 immatricolazioni, oltre 35 mila in più delle 160.839 del 2022, pari a +22,2%. È il risultato migliore degli ultimi sette anni, dopo le 200.464 unità registrate nel 2016. Una ulteriore leggera crescita è attesa anche nel 2024, quando un possibile rallentamento del ciclo economico e del conseguente calo degli investimenti verrebbero però compensati dal rinnovo di gare per flotte aziendali e da una certa disponibilità di veicoli inevasi nel 2023.
La transizione energetica in forte ritardo
La struttura del mercato dell’intero anno 2023 fra i canali di vendita, confrontata con lo stesso periodo 2022, evidenzia una stabilità dei privati, che perdono 3,5 punti di quota, al 15,3% del mercato. Il noleggio a lungo termine nell’anno guadagna 1/3 dei volumi, grazie alla spinta delle società Top, salendo a rappresentare il 31,4% del totale; il breve termine raggiunge il 5,9% di share. E le autoimmatricolazioni, ovvero i mezzi che i concessionari destinano al mercato dell’usato con chilometri zero, salgono di 2,3 punti percentuali.
Sul fronte delle motorizzazioni, nel 2023 rispetto al 2022, il diesel recupera quasi 4 punti di quota, all’80,4% del mercato. Il gpl rimane sostanzialmente stabile al 3,1% di share, i veicoli BEV (Battery Electric Vehicle) si portano al 3,1%, i plug-in allo 0,6%. Il motore a benzina scende di 1,1 punti, al 4,3% di share, i veicoli ibridi di 2,5 punti, all’8,4%, il metano allo 0,2% di quota. Come dimostrano inequivocabilmente i dati, la transizione energetica nel comparto dei veicoli commerciali è in forte ritardo. E, come conseguenza, la CO2 media ponderata dei veicoli con ptt fino a 3,5 t nell’intero 2023 cresce del 4,3% a 190,2 g/Km (rispetto ai 182,3 g/Km dell’anno 2022).
Veicoli commerciali nell’ambito della logistica e della distribuzione
Nell’ambito della logistica e della distribuzione, il boom delle vendite dei veicoli commerciali rappresenta una buona notizia soprattutto per la gestione dell’ultimo miglio. Si riferisce al segmento finale della catena di approvvigionamento, dove il prodotto viene consegnato direttamente al consumatore finale o al punto di utilizzo. È questa una fase è cruciale, che può influenzare significativamente l’esperienza del cliente e l’efficienza complessiva del sistema.
A tal proposito Viasat Fleet (oggi parte di Targa Telematics) supporta numerose aziende nel settore nell’implementazione di quelle tecnologie indispensabili a tracciare le spedizioni in tempo reale e ottimizzare le rotte di consegna. Un servizio essenziale per migliorare la qualità della prestazione e l’organizzazione del lavoro, garantendo la sicurezza degli autisti e delle merci trasportate.
In particolare, il servizio “Consegna Semplice” si distingue per la possibilità di effettuare il monitoraggio in tempo reale dei percorsi dei veicoli, mediante la fornitura di aggiornamenti continui. Ciò agevola l’adattamento automatico delle rotte in risposta alle mutevoli circostanze. Tale funzionalità conferisce un tangibile vantaggio competitivo alle aziende, consentendo una notevole ottimizzazione dei costi e, simultaneamente, un rilevante miglioramento della qualità complessiva del servizio erogato.
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